1.3.1.2 La lubrificazione del motore diesel 2T

Sulla tubazione di mandata troviamo un filtro che a volte può essere del tipo autopulente o un semplice filtro duplex. Nell’animazione seguente un filtro a candele filtranti posto sulla mandata della pompa olio servizio pistoni.

Altro filtro del tipo precedente è quello che vediamo nell’animazione seguente, qui le candele si puliscono con l’olio stesso ma in controflusso.

REFRIGERANTI DELL’OLIO
Possono essere del tipo a fascio tubiero (tubes - type) o del tipo a piastre (plates - type). Se sono del tipo a piastre, l’olio fluisce tra le piastre da raffreddare il fluido refrigerante (acqua dolce del circuito LT) al loro esterno.
Valori medi della temperatura nei vari punti del circuito di lubrificazione sono i seguenti:
  • temperatura dell’olio nel pozzetto: 45 ÷ 60 °C
  • temperatura dell’olio all’ingresso del motore (before engine): 40 ÷ 50 °C
  • temperatura dell’olio all’uscita dal motore (after engine): 70 ÷ 80 °C
  • salto di temperatura nei refrigeranti: 20 ÷ 30 °C

Ogni cassetta di lubrificazione alloggia tante piccole pompe alternative quante sono le cannòle e il regolare afflusso di olio è visualizzabile attraverso flussimetri a sfera. In alcuni grandi motori a quattro tempi la lubrificazione interna è invece assicurata dall’olio di lubrificazione generale che, dall’interno del pistone, raggiunge la camicia attraverso due o più fori praticati nel mantello tra le fasce elastiche. È interessante notare come l’olio di lubrificazione interna svolga un ruolo fondamentale nel garantire una tenuta efficace e commisurata all’effettivo grado di compressione interna al cilindro. Infatti l’olio, obbligato a fluire verso il basso dalla pressione interna al cilindro, poiché le fasce elastiche aderiscono già contro la camicia in virtù della propria elasticità, si infiltra nelle cave alle loro spalle facendole aderire con più forza ancora, garantendo così una tenuta crescente con la pressione interna al cilindro.

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