Un tipo di lubrificazione utilizzata per
piccoli motori è quello a sbattimento ove è il movimento stesso del
manovellismo che crea la lubrificazione dei componenti in movimento. In questo
caso occorre però:
- integrare il sistema di raffreddamento del motore in modo da mantenere la temperatura entro i limiti corrispondenti al corretto funzionamento
- evitare la formazione di bolle e di schiuma nell’impianto di lubrificazione che possono rendere irregolare l’erogazione dell’olio agli organi da lubrificare
- garantire per un adeguato periodo di esercizio le proprietà sopra descritte.
Le
caratteristiche richieste vengono conferite sia attraverso l’impiego di basi
lubrificanti adeguate, sia con l’impiego di opportuni additivi.
In altri impianti trova posto il
filtraggio con rotazione dell’elemento filtrante (filtro autopulente), in altri
impianti invece la presenza di un filtro centrifugo che sfrutta la pressione
dell’olio stesso per dare luogo alla forza centrifuga dell’elemento filtrante.
In altri impianti infine troviamo la combinazione di filtro con elementi a
disco filtrante e accoppiato ad uno centrifugo.
Nell’animazione
che segue un filtro autopulitore con motore idraulico mosso dalla pressione del
lubrificante. Ha poca manutenzione, necessita un drenaggio periodico manuale
per eliminare le eventuali morchie che si depositano sul fondo del corpo del
filtro. Di norma si tiene a bordo di rispetto un kit di dischi filtranti
completi di guarnizioni o-ring per una più rapida manutenzione del filtro.
Il filtro olio più elementare che
troviamo sul circuito olio di un motore diesel a 4 tempi è il filtro di tipo
centrifugo che vedremo nel dettaglio nelle pagine seguenti ove si parlerà anche
della sua manutenzione
Tra i filtri a rete metallica per la
filtrazione dell’olio trova posto anche il tipo detto a pettine o conosciuto
come filtro autopulente, un filtro che ha una parte interna rotante azionata
dalla pressione dell’olio stesso con la possibilità di drenare la parte
sedimentata.
Del gruppo filtri automatici e
autopulenti ne troviamo un altro tipo mostrato nel video:
Nell’animazione che segue un filtro
combinato: si tratta di un filtro autopulitore con motorino idraulico
alimentato dal lubrificante stesso e un filtro centrifugo anch’esso alimentato
dalla pressione del lubrificante
In alcuni motori diesel 4 tempi specie in quelli alimentati con combustibile pesante è previsto il filtraggio anche per la lubrificazione delle punterie
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