1.3.1.2b: La lubrificazione motore diesel 4 tempi

Un tipo di lubrificazione utilizzata per piccoli motori è quello a sbattimento ove è il movimento stesso del manovellismo che crea la lubrificazione dei componenti in movimento. In questo caso occorre però:
  • integrare il sistema di raffreddamento del motore in modo da mantenere la temperatura entro i limiti corrispondenti al corretto funzionamento
  • evitare la formazione di bolle e di schiuma nell’impianto di lubrificazione che possono rendere irregolare l’erogazione dell’olio agli organi da lubrificare
  • garantire per un adeguato periodo di esercizio le proprietà sopra descritte.

Le caratteristiche richieste vengono conferite sia attraverso l’impiego di basi lubrificanti adeguate, sia con l’impiego di opportuni additivi.
In altri impianti trova posto il filtraggio con rotazione dell’elemento filtrante (filtro autopulente), in altri impianti invece la presenza di un filtro centrifugo che sfrutta la pressione dell’olio stesso per dare luogo alla forza centrifuga dell’elemento filtrante. In altri impianti infine troviamo la combinazione di filtro con elementi a disco filtrante e accoppiato ad uno centrifugo.
Nell’animazione che segue un filtro autopulitore con motore idraulico mosso dalla pressione del lubrificante. Ha poca manutenzione, necessita un drenaggio periodico manuale per eliminare le eventuali morchie che si depositano sul fondo del corpo del filtro. Di norma si tiene a bordo di rispetto un kit di dischi filtranti completi di guarnizioni o-ring per una più rapida manutenzione del filtro. 
Il filtro olio più elementare che troviamo sul circuito olio di un motore diesel a 4 tempi è il filtro di tipo centrifugo che vedremo nel dettaglio nelle pagine seguenti ove si parlerà anche della sua manutenzione
Tra i filtri a rete metallica per la filtrazione dell’olio trova posto anche il tipo detto a pettine o conosciuto come filtro autopulente, un filtro che ha una parte interna rotante azionata dalla pressione dell’olio stesso con la possibilità di drenare la parte sedimentata.


Del gruppo filtri automatici e autopulenti ne troviamo un altro tipo mostrato nel video:
Nell’animazione che segue un filtro combinato: si tratta di un filtro autopulitore con motorino idraulico alimentato dal lubrificante stesso e un filtro centrifugo anch’esso alimentato dalla pressione del lubrificante

In alcuni motori diesel 4 tempi specie in quelli alimentati con combustibile pesante è previsto il filtraggio anche per la lubrificazione delle punterie

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