1.3.5.3 Depuratori olio

FUNZIONAMENTO DEL SEPARATORE
In questa lezione è richiesto parlare di depuratori olio, non vorrei tradire la mia memoria ma in tutte le lezioni non si parlerà mai di depuratori per cui il discorso che viene fatto per i depuratori olio si può tranquillamente estendere anche a quelli per combustibili pesanti. Il depuratore centrifugo (di cui un esempio tipico in figura) è costituito da un gruppo rotante realizzato con un pacco di dischi conici e da alcuni corpi statorici. Dall’ingresso in alto il fluido da depurare raggiunge subito il fondo attraverso il condotto realizzato al centro del depuratore. Quivi risale passando attraverso il pacco di dischi; si vede che in questa fase ogni elemento fluido soggetto a due forze: la forza di trascinamento che, in seno al fluido, lo sposterebbe verso l’interno del sistema e la forza centrifuga che tende invece a riportarlo verso l’esterno. Quando quest’ultima forza prevale (ed è il caso delle particelle più pesanti come l’acqua nonché molte impurità solide), la particella ad essa soggetta viene spostata verso l’esterno e, se liquida, forma una corrente che si introdurrà nell’intercapedine che sbocca nell'uscita che va verso l’alto ; se solida, verrà trattenuta all’interno del corpo cilindrico per poi essere successivamente drenata. 
Dal canto suo il lubrificante trattato - di minore densità - risalirà lungo la parte centrale del depuratore attraverso i condotti che fanno capo all’uscita dell’olio. 
La presenza dei dischi serve a fare da ostacolo per le particelle solide e per quelle di acqua le quali, frenate dai dischi stessi, iniziano prima il loro percorso di ritorno verso l’esterno del corpo cilindrico. La ridotta distanza fra di essi (in genere inferiore al millimetro) opera una ulteriore selezione nei confronti delle particelle solide riducendo la probabilità che hanno quelle di minore dimensione di arrivare al centro del depuratore. Fattore decisivo ai fini della separazione è la velocità di ingresso del fluido da depurare (e quindi, a parità di sezione, la sua portata); infatti, aumentando tale velocità, crescerà anche la forza di trascinamento del fluido sulle particelle in seno ad esso e quindi la forza centrifuga riuscirà a “stornare” verso l’esterno un numero più basso di impurità con conseguente riduzione dell’efficienza di depurazione. 
Per evitare questo inconveniente, in quei casi in cui l’esigenza di combustibile o lubrificante è tale da richiedere un flusso troppo elevato per una buona depurazione, si può decidere di installare più d’una centrifuga, ripartendo in tal modo la portata e con essa abbassando la velocità con cui il liquido da depurare entra in ogni centrifuga. Inoltre con il  depuratore si avrà una prima depurazione e con il chiarificatore una maggior separazione del combustibile o lubrificante.
IL TAMBURO
ALCAP SYSTEM
Uno dei primi sistemi adottati per avere un’ottima depurazione è quello denominato ALCAP SYSTEM. La sigla ALCAP sta per:
Alfa Laval Clarifier And Purifier e questo ci fa già capire questo sistema in cosa consiste. Esso è utilizzato in quegli impianti dove il liquido da depurare ha una densità superiore a 1010 Kg/m3. 
Naturalmente con queste densità un normale depuratore non potrebbe lavorare bene, con questo sistema invece si può riscaldate il prodotto da depurare fino a 100° C senza perdere la tasca d’acqua che evapora a 100° C. Non monta il disco di gravità ma il disco di controllo del flusso. Sull’uscita del lubrificante pulito è montato un sensore basato sul principio dielettrico capacitivo che rileva eventuale presenza di acqua nel lubrificante depurato. Se l’acqua viene rilevata per due volte consecutive, il sistema comanderà l’apertura di una valvola per drenare la quantità di acqua presente nel ciclo in quel momento. Il sensore è connesso ad unità di controllo EPC che gestisce sia il depuratore che il sistema di depurazione.

Un altro sistema quasi simile al precedente è denominato UNITROL utilizzato negli impianti Vestfalia.
Questo sistema prevede l’utilizzo di due sensori e non di uno come il precedente: un sensore WMS (Water Monitoring System) che controlla la presenza di acqua nel prodotto depurato e un sensore SMS (Sludge Monitoring System) che controlla la presenza di morchie nel tamburo. L’unità di controllo è un PLC della Siemens (il SIMATIC CT 623) il cui funzionamento lo vedremo in un video diviso in sezioni proprio per seguire passo passo il suo lavoro. Nel video è lui stesso che si presenta come un PLC appunto della Siemens, responsabile dei comandi che verranno impartiti al tamburo del depuratore Vestfalia UNITROL in modo da mantenere il più pulito possibile il liquido depurato.

Inizio della sequenza di dimostrazione:
Il tamburo sta ruotando a regime
La valvola di alimento è in posizione di ricircolo
Il tamburo è vuoto ed aperto.
   Chiudiamo ora il tamburo: apriranno le valvole dell’acqua
  L’acqua spingerà verso l’alto il disco scorrevole.
  … bene, il tamburo adesso è chiuso
   Ora riempiamo il tamburo con acqua in modo da poterlo sciacquare
   Si aprirà l’elettrovalvola per il riempimento di acqua
   Bene…il tamburo è pieno di acqua
 … ed ora possiamo impartire un’iniezione – si aprirà la l’elettrovalvola operatrice acqua
   Bene…il tamburo è pieno di acqua
 … ed ora possiamo impartire un’iniezione – si aprirà l’elettrovalvola operatrice acqua
  Il pistone anulare spingerà verso l’alto in modo da far scendere il piatto scorrevole, in questo modo flussiamo il tamburo 
Pronti alla fine per ripetere con una seconda iniezione
   Pronti per una seconda iniezione
    Il tamburo sta ruotando a regime
    La valvola di alimento è in posizione di ricircolo
   Il tamburo è vuoto ed aperto.
   Chiudiamo ora il tamburo: apriranno le valvole operatrici dell’acqua
    L’acqua spingerà verso l’alto il disco scorrevole.


  … bene, il tamburo adesso è chiuso
   Ora riempiamo il tamburo con acqua in modo da poterlo sciacquare
   Si aprirà l’elettrovalvola per il riempimento di acqua
   Bene…il tamburo è pieno di acqua
… ed ora possiamo impartire un’iniezione – si aprirà l’elettrovalvola operatrice acqua  
   Bene…il tamburo è pieno di acqua
  … ed ora possiamo impartire un’iniezione – si aprirà l’elettrovalvola operatrice acqua
  Il pistone anulare spingerà verso l’alto in modo da far scendere il piatto scorrevole, in questo modo flussiamo il tamburo
   Ora siamo pronti per l’inizio della separazione del combustibile
   Apriamo la valvola a tre vie per immettere combustibile nel tamburo
   Il tamburo si riempie di prodotto
   La depurazione del prodotto è iniziata
   Ad intervalli regolari occorre controllare la presenza di acqua nel tamburo
   Bene, il sensore WMS manda segnali a tal proposito
   C’è olio nella linea di campionamento
   Così che il campione sarà ricircolato nel tamburo
   Apriamo l’elettrovalvola di ricircolo
 Il ciclo di campionamento controllato dal sensore WMS viene ripetuto periodicamente: fino a quando il segnale del WMS è quello di presenza di olio nel tamburo, il campione ricircolerà nel tamburo
   … adesso c’è presenza di acqua nella linea di campionamento
   Verrà aperta l’elettrovalvola di drenaggio dell’acqua
   Adesso l’acqua esce dal tamburo, non occorre fermare la separazione
  Il ciclo di campionamento controllato dal sensore WMS viene ripetuto periodicamente: fino a quando il segnale del WMS è quello di presenza di olio nel tamburo, il campione ricircolerà nel tamburo
   … adesso c’è presenza di acqua nella linea di campionamento
   Verrà aperta l’elettrovalvola di drenaggio dell’acqua
   Adesso l’acqua esce dal tamburo, non occorre fermare la separazione
   La separazione è in atto da tempo
  Aggiungiamo un poco di acqua in modo da assicurare che il piatto scorrevole stia chiuso
   Si apriranno le valvole operative dell’acqua per un istante 
   Adesso invece interviene il sensore SMS con un segnale di bassa pressione, questo vuol dire che lo spazio delle morchie nel tamburo è pieno per cui occorre procedere ad un ciclo di evacuazione totale.
   Ora siamo pronti per aprire il tamburo
   Apriremo le valvole operatrici dell’acqua
   Tutto il contenuto del tamburo sarà espulso
   L’acqua flusserà nei dischi per tenerli puliti
   Ora dobbiamo ritornare al normale utilizzo
   Per prima cosa richiuderemo il tamburo
   Apriremo le valvole operatrici dell’acqua
   Il piatto scorrevole si muoverà verso l’alto
   Bene…il tamburo adesso è chiuso.
   Ora siamo pronti per l’inizio della separazione del combustibile
   Apriamo la valvola a tre vie per immettere combustibile nel tamburo
    Il tamburo si riempie di prodotto
   La depurazione del prodotto è iniziata

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