Visita interna con telecamera a
fibra ottica, evidenti segnali di corrosione per tutta la superficie interna il
che preclude un cattivo trattamento chimico dell’acqua che ha lavorato nel
generatore di vapore.
Ma
è il caso di accennare anche ad un altro fenomeno gravissimo che si verifica
quando il generatore è condotto con incuria, cioè la "fragilità
caustica". La si può interpretare come una modifica della struttura
molecolare del ferro quando questo è in presenza di un ambiente fortemente
alcalino, come accade quando gli spurghi sono insufficienti in rapporto alla
quantità di sali contenuti nell'acqua del generatore.
Una
delle corrosioni pericolose è la FAC (Flow - Accellerated Corrosion) ovvero
corrosione a flusso accelerato che è un lento meccanismo che causa un
assottigliamento localizzato della parte interna dei tubi.
Questo
tipo di corrosione porta ad improvvise rotture dei tubi, lesioni a persone e la
perdita totale dell’impianto. La corrosione a flusso accelerato è un processo
di erosione/corrosione coinvolgendo lo scioglimento dello strato protettivo di
ossido sulla superficie interna del tubo. La FAC dipende da: velocità del
fluido, temperatura e ossigeno contenuto.
Altro
tipo di corrosione è la SCC (Stress Corrosion Cracking), indotto da fenomeni
caustici o cloridrici nell'acciaio inossidabile serie 300 dei tubi dei
surriscaldatori.
Corrosione
dovuto alla presenza di idrogeno
Come noto dalla trasmissione
del calore tra due fluidi separati da
una parete solida. in un sottile strato
limite dell'acqua che vaporizza a contatto con la parete interna del tubo. La
temperatura aumenta fino a un certo valore di parete, poi cresce lungo il
materiale con legge lineare e, in un secondo strato limite dei fumi, cresce
fino al valore tf che
i fumi hanno in quella zona della caldaia. Il flusso termico si trasmette
cioè dai fumi al sistema acqua-vapore
attraverso tre meccanismi in serie (convezione-conduzione-convezione) e il tubo
che separa i due fluidi si trova a una temperatura media tm
che è la media aritmetica delle due temperature di
parete. Se però sulla superficie interna del tubo si forma anche una sottile
incrostazione, la temperatura te resterà costante perché imposta
dalla pressione di equilibrio, ma subirà un cospicuo aumento la temperatura
all’interno dell’incrostazione a causa della sua bassa conducibilità termica,
infine aumenteranno tf
in quella zona e, fatto ancor più grave, la temperatura media tm
del tubo: la conseguenza finale sarà un calo del carico ammissibile del
materiale e il tubo potrà raggiungere il collasso plastico, rigonfiarsi ed
esplodere.
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